Dopo il percorso di studi in giurisprudenza e una tesi di laurea in diritto privato comparato su “Il contratto di maternità surrogata in Italia e nel Regno Unito”, ho deciso di dedicare la mia attività professionale di avvocato all’analisi di temi e questioni inerenti la persona e la famiglia.
Da sempre il mio motto è Audentes Fortuna Iuvat, e sono state proprio l’intraprendenza, la curiosità e l’ambizione ad avermi portata, qualche anno fa, a lavorare oltreoceano, in uno studio legale californiano specializzato in Diritto di Famiglia e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
Questa esperienza mi ha permesso di approfondire ulteriormente tali temi, anche a livello internazionale. Sono entrata a far parte dell’American Bar Association (ABA) – Family Law Section, Assisted Reproductive Technologies Committee – in qualità di International Lawyer Associate e partecipo, tuttora, attivamente, anche in qualità di relatore, a convegni e tavole rotonde per discutere di temi come il diritto di famiglia e la PMA non soltanto in Italia, ma anche all’estero.
Credo fermamente che un’analisi comparata delle legislazioni sia fondamentale per poter offrire ai miei clienti una consulenza completa e di elevato livello. Questo anche e soprattutto in considerazione della ormai vasta dimensione internazionale in cui si inseriscono i rapporti non solo familiari ma, più in generale, interpersonali.
Non solo.
Dal mio punto di vista un bravo avvocato non è soltanto una persona competente e preparata, ma anche disponibile, empatica e rassicurante. Proprio per questo mi piace occuparmi personalmente dei miei clienti in maniera scrupolosa ed attenta: ritengo infatti che la storia di ciascuno di loro sia unica ed importante e che meriti, quindi, di essere valorizzata.